Il respiro e il pranayama
Il respiro rappresenta una delle principali funzioni vitali dell'essere umano, si puo' rinunciare per un periodo al cibo, all'acqua, ma non si puo' vivere senza respirare, del resto la vita ha inizio con un ispiro e termina con un espiro.
Una corretta respirazione consente di mantenere vivi organi interni e cellule generando grandi quantita' di energia.
Durante il sonno e in gran parte delle nostre giornate il respiro e' un processo inconscio, esso e' controllato direttamente dal sistema nervoso centrale, quindi la respirazione diviene un atto inconscio a cui non portiamo attenzione, tuttavia ci accorgiamo che spesso la respirazione cambia in base ai nostri stati emotivi,
Quando abbiamo paura tratteniamo il respiro, quando ci siamo liberati di un peso facciamo un sospiro di sollievo, cosi quando siamo arrabbiati respiriamo molto velocemente,
Pur essendo un processo inconscio con le tecniche di yoga abbiamo la possibilita' di imparare a gestire il nostro respiro e quindi i nostri stati emotivi.
La mente influenza il respiro ma e' anche vero il contrario, il respiro influenza la mente, se la nostra mente e' agitata anche il respiro e' agitato e irregolare, se il respiro e' tranquillo anche la mente sara' tranquilla.
Attraverso il respiro possiamo dunque orientare la nostra mente verso uno stato di calma e serenita' ed entrare sempre piu' nella presenza.
Gli antichi yogi hanno fatto del respiro una vera e propria scienza scoprendo tutti i benefici di una corretta respirazione.
La respirazione si suddivide in 4 fasi:
- inspirazione
- espirazione
- Antara Kumbhaka (ritenzione a polmoni pieni);
- Bahya Kumbhaka (ritenzione a polmoni vuoti);
Gli antichi saggi hanno osservato la fase di ritenzione del respiro e hanno sviluppato tecniche per prolungarla scoprendone tutti i benefici sia a livello mentale che fisico e spirituale.
La pratica della sospensione del respiro aumenta la capacita' polmonare, agisce sul sistema nervoso centrale, migliora la concentrazione e chiarezza mentale, agisce sulle dipendenze favorendo un atteggiamento di distacco.
Prima di praticare la ritenzione e' importante imparare a respirare e questo avviene attraverso la respirazione yogica completa.
La respirazione yogica completa si sviluppa in tre fasi:
- Respirazione addominale
- Respirazione toracica
- Respirazione clavicolare
Spesso inconsciamente si respira solo con il torace o solo con l'addome, la respirazione completa si ottiene unendo le tre fasi in un unico grande e potente respiro, e cosi il respiro diventa piu' lento e piu' profondo coinvolgendo, oltre al diaframma, tantissimi altri muscoli spesso inutilizzati.
Oltre a questi benefici, lo yoga sostiene che quando respiriamo, oltre all'ossigeno, assorbiamo energia vitale e il Pranayama ci consente di canalizzare questa energia utilizzando come strumento il respiro.
Ma che cosa e' il Pranayama?
Scomponendo la parola:Prana significa energia vitale e yama significa estensione .
Quindi il pranayama rappresenta l'insieme delle tecniche di respirazione utilizzate dallo yoga per assorbire una maggiore quantita' di prana dall'universo,
Prana e' l'energia vitale che anima e sostiene tutte le cose nell'universo, tutto cio' che e' vita e' legato al prana
In Prana e' presente in ogni aspetto della creazione, e' tutto cio' che vibra e che da origine ad ogni movimento nell'universo.
Il Prana universale penetra nel nostro corpo tramite il respiro e circola attraverso canali energetici chiamati nadi per poi trasformarsi con il nome di Vayu (soffio vitale)
I 5 Vayu:
Regolano l'assorbimento del Prana mediante 5 aree del corpo.
- Prana Vayu, ha sede nell'area toracica, e controlla le funzioni di cuore e polmoni
- Udana Vayu, si trova nell'area della gola, regola la funzione delle corde vocale e l'espressione del pensiero attraverso la comunicazione;
- Samana Vayu, si trova nel plesso solare e regola le funzioni digestive e di assimilazione del cibo,
- Apana Vayu, si trova nell'area pelvica e regola gli organi escretori e riproduttivi:
- Vyana, alimenta vene, arterie, sostenendo l'energia di tutti gli altri Vayu.
Quando il flusso di tutti i Vayu lavora in armonia, il corpo è sano e vitale e la mente in equilibrio.
